Agosto, 2022
Dettagli evento
Nelle Alpi le temperature stanno aumentando due volte più velocemente che nel resto dell'emisfero boreale. L'innalzamento delle temperature di quasi +2 °C dalla fine del
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Nelle Alpi le temperature stanno aumentando due volte più velocemente che nel resto dell’emisfero boreale. L’innalzamento delle temperature di quasi +2 °C dalla fine del XIX secolo ha già avuto un notevole impatto sull’ambiente alpino: riduzione dell’habitat delle specie animali e vegetali endemiche, variazioni nella disponibilità di risorse idriche (inclusa la neve), foreste sottoposte a stress nonché un aumento del rischio e dell’imprevedibilità dei pericoli naturali con ricadute su quasi tutte le attività umane.
Il 22 luglio a Bolzano si è raggiunta la temperatura record di 39 gradi (luglio 2022 ha registrato 2-3 gradi sopra la media in Alto Adige).
Le pochissime precipitazioni nevose dell’ultimo inverno, e la siccità estrema degli ultimi mesi, hanno creato una “guerra dell’acqua” con le regioni vicine, in particolare con il Veneto (in crisi idrica da 4 mesi).
A livello locale le istituzioni sono impegnate ad urbanizzare il territorio (vedi progetto Benko), a cementificare (vedi caso Alpitronic), a rendere l’alta montagna un parco giochi per turisti (innumerevoli i progetti portati a termine sopra quota 2000 metri negli ultimi due anni), a spartirsi seggi come noccioline, ad aumentare il traffico autostradale (per i profitti di pochissimi), a bucare montagne per progetti vecchi ed intrinsecamente inutili (vedi BBT).
L’ultima operazione del Comune, aumentare la sosta nei parcheggi blu a 3 euro l’ora, venduta come un modo per dissuadere le macchine ad entrare in centro città, consente l’accesso di fatto solo alle persone ricche ovvero chi si può permettere di pagare 3 euro l’ora.
I parcheggi interessati, difatti, continuano ad essere pieni di utilitarie di lusso e inquinanti SUV.
I parcheggi interessati, difatti, continuano ad essere pieni di utilitarie di lusso e inquinanti SUV.
Nella sagra dell’assurdo, le stesse istituzioni propongono eventi e progetti di facciata, un greenwashing neanche tanto mascherato, tra colonnine per macchine elettriche e “termovalorizzatori”.
Esiste però una società civile che dal basso, da anni, mette in pratica strategie quotidiane per contrastare il cambiamento climatico, la prima in assoluto collegata ad una mobilità sostenibile e all’uso della bicicletta.
Ritroviamoci domenica 28 agosto, dalle ore 11, presso il Giardino delle Religioni (accessibile dalla ciclabile di Viale Trento), per dar vita ad una Critical Mass di lotta e di costruzione dal basso. Sarà un momento per parlare di acqua, cementificazione della città, diritti e dignità delle persone migranti, cambiamento climatico, devastazione della montagna.
Un’alternativa equa è possibile ORA!
Il percorso è adatto a tutt*!
Arrivo previsto alla Sill per le ore 13, poi panini e birrette fresche per tutt*.
La musica Tecno della Dj Krawallia ci accompagnerà durante e dopo la Critical Mass
Orario
(Domenica) 11:00 - 15:00
Luogo
Parco delle Religioni
Organizzatore
Spazio autogestito 77