Febbraio, 2020

14Feb19:3023:00Lavoro Natura Valore & Venice Climate Meeting19:30 - 23:00 Laboratorio Autogestito Paratod@sTipologia evento:altro

Dettagli evento

🌳🌳 LAVORO NATURA VALORE di Emanuele Leonardi

Un libro importante, da inserire nella propria cassetta degli attrezzi come attivisti e militanti politici, che ci aiuta a leggere anche il contesto locale nel quale siamo inseriti. Green economy, smart cities e lotta all’inquinamento sono gli elementi ispiratori delle scelte politiche che riguardano non solo il presente, ma anche le trasformazioni future della città di Verona.
In un momento storico di forti cambiamenti climatici, cerchiamo di addentraci in un analisi approfondita per capire cosa spinge le grosse contestazioni per il clima con “Friday for the future”.
La presentazione di questo libro vuole essere un momento di dibattito e riflessione su questi temi che ci riguardano da molto vicino.

Utilizzando l’opera di André Gorz, filosofo austriaco, tra i fondatori dell’ecologia politica moderna, l’autore vuole riflettere su alcuni temi strettamente connessi all’attualità. In particolare, a partire dalla palese inefficacia degli accordi sul clima di Parigi, l’autore si pone due domande che sono al centro del suo lavoro di ricerca:

– “Quali trasformazioni storiche hanno creato le condizioni affinché una larga maggioranza di decisori politici trovasse ragionevole la green economy in quanto peculiare nesso tra natura e valore?”

– “Posto che tale impostazione non ha conseguito risultati apprezzabili negli oltre dieci anni in cui è stata implementata a livello globale, a quali condizioni si possono immaginare alternative politiche desiderabili ed efficaci?”

Con Emanuele Leonardi: ricercatore presso il Centro di Studi Sociali dell’Università di Coimbra.
La posta in gioco: comprendere la crisi ecologica per combatterla. La scommessa interpretativa: focalizzare l’analisi sul rapporto tra forme storiche del lavoro, dell’ambiente naturale e della valorizzazione capitalistica. È fuor di dubbio, infatti, che la quotidianità ecocida cui non riusciamo a sottrarci – sesta estinzione di massa, riscaldamento globale, inquinamento-killer – affondi le radici nell’espansionismo violento del capitale. Lo sviluppo storico del nesso lavoro-natura-valore, tuttavia, complica il quadro e ci costringe ad affrontare una domanda tutt’altro che banale rispetto alla critica ecologica esplosa tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta del Novecento. Come è stato possibile che il limite ecologico si sia trasformato da vincolo allo sviluppo in profittevole opportunità di business, da puro costo per le imprese a fondamento della green economy, cioè di una nuova strategia di accumulazione capitalistica ?

🌳🌳 PRESENTAZIONE VENICE CLIMATE MEETING (4 e 5 Aprile)

Le recenti immagini dell’Australia in fiamme e quelle di Venezia allagata dello scorso novembre, pur su scale diverse, ci indicano lo stesso fenomeno, il cambiamento climatico, e la stessa urgenza, quella di reagire nel modo più deciso.
In Italia, il sistema delle grandi opere, con il suo portato di corruzione e repressione, dimostra di essere un modello di sviluppo complice della crisi climatica. È sinonimo di devastazione ambientale (prendiamo, ad esempio, il MOSE, le grandi navi, la terra dei fuochi, il TAV); significa insistenza su un modello basato sui combustibili fossili (pensiamo al TAP o alle trivellazioni); è legato a doppio filo alla guerra e alla sua mostruosa evoluzione nucleare (si pensi al MUOS e alle tanti basi militari sparse per la penisola). Se il capitalismo, con la sua ideologia della crescita infinita, è il primo responsabile del climate change, il meccanismo delle grandi opere è la via italiana all’estrattivismo.
Questo appello è dunque indirizzato a tutte le persone, le associazioni, i movimenti per la giustizia climatica e a tutti i comitati territoriali che da anni si battono contro le grandi opere inutili e dannose. Troviamoci a Venezia per manifestare e per aprire un grande spazio di azione per la giustizia climatica, uno spazio che abbia radici nel locale, ma capace di guardare all’Europa e al mondo, uno spazio per declinare una giustizia climatica anticapitalista e femminista, contro l’economia fossile, anche quella green, con i suoi vergognosi nessi coloniali nel sud del mondo.
Troviamoci per discutere, per agire, per organizzare la lotta.
Di fronte alla crisi climatica, l’unico orizzonte possibile è quello della rivoluzione climatica. Facciamo la nostra parte.

PROGRAMMA (in aggiornamento):
04/04: Meeting nazionale ed internazionale sulla giustizia climatica;
05/04: Corteo per la giustizia climatica.

Per chi ci raggiungerà da più lontano predisporremo un servizio di accoglienza (più informazioni a breve).
Per adesioni ed informazioni: veniceclimatemeeting@protonmail.com

#Venice Climate Meeting – 04/05 aprile
#Nograndinavi

Apertura alle 19:30 con Bar e Pizzeria

Ingresso riservato ai soci dell’associazione Equilibrio Precario

Orario

(Venerdì) 19:30 - 23:00

Luogo

Laboratorio Autogestito Paratod@s

Corso Venezia, 51, 37131 Verona VR

Organizzatore

Laboratorio Autogestito Paratodosparatods19@gmail.com

Salmon Magazine

X