Novembre, 2018

21Nov9:0019:00Mostra "Verona riflette Verona"9:00 - 19:00 Tipologia evento:conferenza/incontro

Dettagli evento

Verona riflette Verona
500 anni di idee sulla nostra città

Mostra nelle vetrine, nell’ingresso, in Nervi alto e nella galleria della Biblioteca Ragazzi
5 novembre -30 novembre 2018

La mostra Verona riflette Verona si articola in quattro momenti e ambienti diversi. All’inizio del percorso antichi manoscritti, incunaboli e cinquecentine parlano della nostra città e vengono accostati al loro riflesso moderno, ovvero a riproduzioni di gran pregio pubblicate da importanti stamperie veronesi.
L’esposizione prosegue in uno spazio dedicato alla fine della Grande Guerra, dove attraverso i quotidiani di cent’anni fa si scopre cosa accadeva a Verona e nel resto d’Italia nelle settimane successive all’armistizio. Contestualmente vengono proiettate foto che ritraggono Verona e i veronesi tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento e le immagini, patrimonio Biblioteca Civica, sono accompagnate dalle musiche più famose al tempo. La collaborazione col Museo della radio Guglielmo Marconi arricchisce questo piccolo viaggio con due radio d’epoca.
Il terzo momento è stato allestito nella galleria che porta alla Biblioteca Ragazzi, con libri adatti ai più piccoli che affrontano il drammatico e complesso tema della guerra.
Il percorso si conclude con la grande vetrina, che, anche metaforicamente, guarda all’esterno della biblioteca. Qui saranno esposti saggi e romanzi che trattano della Verona di oggi, proponendone interpretazioni e idee per il futuro. Infine sopra i libri compare il suggestivo lavoro di ricerca fotografica di Piero Adamoli, che declina iconograficamente il verbo riflettere presentandoci in modo inconsueto e stimolante scorci della nostra città.

All’interno di “Verona riflette Verona” il progetto di Piero Adamoli ha catturato quelle realtà invisibili sempre presenti attorno a noi. Attraverso l’obbiettivo fotografico, con uno scatto singolo e senza l’uso dei software di fotoritocco, Adamoli coglie i riflessi di vetrine, specchi e pareti di marmo della città, restituendo una lettura a volte ironica, a volte drammatica ma sempre inusuale della vita quotidiana.
Nelle sue opere manichini e cartelloni pubblicitari, con la loro perfetta immobilità, sembrano più consapevoli dei veloci e affaccendati passanti, perché il riflesso ci comunica una diversa dimensione: unisce sguardi divergenti, dona nuovi significati alle insegne, umanità agli oggetti. Così i nostri ambienti urbani divengono luoghi onirici e le persone perdono l’illusione di esserne gli attori principali. La fotografia di Piero Adamoli ci cala in un sogno, mostrandoci infinite possibilità di lettura per una sola città.

Orario

(Mercoledì) 9:00 - 19:00

Salmon Magazine

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