Pochi giorni fa, Trump ha annunciato il ritiro dei suoi soldati dal nord-est siriano, portando, in questo modo, i popoli della Federazione della Siria del Nord, a dover sostenere da soli la difesa del territorio dall’invasione della Turchia. Il governo turco ha così iniziato l’operazione militare (chiamata paradossalmente “Primavera di pace”, approvata dal parlamento turco, con il solo voto contrario dell’HDP ), bombardando il confine turco-siriano, attaccando in seguito postazioni curde sul lato iracheno. L’operazione della Turchia sta proseguendo con l’invasione del Rojava (Siria del Nord, nei pressi di Serekaniye). In questo momento tanti civili stanno perdendo la vita a causa dei bombardamenti.

Questo attacco sta anche rischiando di fare risorgere cellule dormienti di miliziani di Daesh, i quali stanno cogliendo l’offensiva turca per rivoltarsi. Cellule terroristiche che erano state bloccate questa primavera grazie alle Forze Siriane Democratiche che erano riuscite a liberare l’ultima roccaforte occupata da ISIS.

Ricordiamo che le popolazioni della Federazione della Siria del Nord non hanno solo combattuto la guerra contro l’ISIS per tutte e tutti noi, ma stanno dando vita al progetto rivoluzionario di Confederalismo Democratico; un sistema di autogoverno fondato su femminismo, ecologismo, democrazia diretta e municipalismo.

DENUNCIAMO L’ATTACCO DA PARTE DEL GOVERNO TURCO DI ERDOGAN!

AL FIANCO DEI POPOLI DEL ROJAVA, CI TROVIAMO insieme all’Associazione non violenta Verona:

SABATO 19 OTTOBRE – ORE 15 – VIA ROMA
(di fronte a Castelvecchio – VR)