Il fantasma del palcoscenico di Brian De Palma, lunedì 25
febbraio alle ore 20.30: secondo appuntamento della rassegna
organizzata dal Circolo in collaborazione con il Teatro
Ristori, dedicata agli incontri tra la settima arte e il genio dei
più grandi compositori tra gli anni 60 e i 70.

Brian De Palma ci porta in luoghi inesplorati, al confine
tra la spudoratezza delle sperimentazioni musicali dei
Seventies e le ombre di una sacralità classica di cui si respira
l’ombra decadente, ormai trascinata ai bordi dell’inquadratura.
Sull’altare dell’opera rock, grazie al fulgore innovativo
dello spartito orchestrato da Brian De Palma – che nel 1974
traspone per il grande schermo il più noto capolavoro di
Gaston Leroux, Il fantasma dell’Opera – si consuma il sacro
fuoco de Il fantasma del palcoscenico (Phantom of the Paradise),
uno dei film meno noti e ingiustamente dimenticati del
filmaker americano: un’odissea visiva che trascina lo spettatore
nell’incubo di Winslow Leach, geniale compositore sfigurato
e soggiogato da un infernale produttore discografico
– Swan, interpretato da un magnifico Paul Williams, tra i più
grandi compositori che Hollywood abbia mai conosciuto.
All’epoca di nastri e vinili, De Palma riesce a soggiogare il nostro
sguardo con un vortice di citazioni, giochi metalinguistici
e seduzioni sintetiche portate all’estremo eccesso, in un
turbine di forme che mescola il mito alla potenza del rock.

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Ristori. Per informazioni, 045 6930001 o info@circolodelcinema.it