Una centrale di violenza che ha la propria sede in Veronetta, quartiere in cui lunedì 7 un gruppo di neofascisti ha spaccato la faccia a un uomo di 50 anni. Poteva andare peggio, peggio di quelle fratture e contusioni che il malcapitato si porterà addosso per i prossimi giorni. Come poteva andare peggio l’aggressione verso un ragazzo in via Mazzini, ad opera della stessa gang neofascista che pensa di poter agire indisturbata, sicura che la politica amministrativa la coprirà. Politica che sembra appaltare a questi la gestione della sicurezza, in una ricerca disperata di voti nel bacino dell’estrema destra, dopo anni di vuoto amministrativo e litigi per poltrone e gestione di potere.

Sabato 19 scenderemo per le strade di Veronetta, un primo passo verso un percorso di ri-appropriazione della libertà di tutte e tutti di poter camminare in piena tranquillità per la città. Liberi e libere da ronde, minacce, aggressioni, impunità istituzionali. Liberi e libere dal fascismo.

Verona Città Aperta
Infospazio 161
Circolo Pink LGBTQE Verona
Rifondazione Comunista Verona
Laboratorio Autogestito Paratodos

Aderiscono:

In Comune per Verona – Sinistra Civica Ecologista
Sinistra Italiana Verona
Rete degli Studenti Medi Verona
Verona Possibile
PCI Verona
Virtus Verona Rude Firm
Italia-Cuba Verona
Palestra Popolare Jacovacci
FIOM CGIL Verona