Sabato | La Verona Bene (di notte): Attack The Sun (release party) + Mac/Corlevich (folk)

Dalle 21.30:

Gli Attack the Sun saranno gli headliner di questa serata targata La Verona Bene al The Drink Factory. Duo alternative rock di Verona che ha fatto parlare molto di sè in questi anni. Hanno all’attivo 2 EP: Parallel Systems (2019) e Golden House (2022) e altrettanti svariati singoli.
Dopo aver partecipato alle Auditions di X Factor 2022 e dopo aver aperto a nomi del calibro dei The Zen Circus allo Sherwood Festival 2022, al rapper americano Oliver Tree condividendo il palco con gli avanguardistici Melancholia (band uscente da X Factor 2020) e ai dARI al The Factory di Verona, il duo alternative rock fa tappa a Bussolengo per presentare il loro ultimo lavoro discografico Paranoia co-prodotto con la casa di produzione mantovana Cosmophonix Production (nel cui roster fanno parte artisti del calibro di Aka7Even) e distribuito da Universal Music Italy. Il nuovo EP ha già visto promossi su tutti gli stores digitali due singoli Paranoia e Black Wall rispettivamente il 15 marzo 2024 e il 26 aprile 2024.

Eclettici, scenografici e prorompenti gli Attack the Sun fanno della contaminazione musicale il loro marchio di fabbrica proponendo un sound che spazia dal rock all’hip hop fino alla musica elettronica.

In apertura: Mac/Corlevich

Debutta con l’album “Rain or Shine” il duo veronese alternative folk Mac/Corlevich, composto dall’esperto cantante Cristiano Mecchi e dal talentuoso chitarrista Davide Corlevich. Anticipato nei mesi scorsi dai singoli “Machines”, “Farewell Kisses” e “Something Beautiful”, viene pubblicato in vinile, cd e digitale dalla label XO La Factory CON IL CONTRIBUTO DI NUOVOIMAIE.
“Rain or Shine” è un album in cui si esprimono due sensibilità diverse apparentemente distanti tra loro: da un lato quella legata al folk e alla maestria della chitarra fingerpicking, e dall’altro quella forgiata dal sound indipendente statunitense della prima metà degli anni ’90. Il personale risultato di quest’unione è un full-length composto da nove brani inediti e una cover, dove la musica fluisce sincera e diretta, viscerale ed evocativa: la contemplazione di un panorama, l’esperienza di un viaggio in macchina lungo una strada solitaria e la colonna sonora delle immagini che scorrono fuori dal finestrino. Con un’ossatura solida nel binomio chitarra acustica/voce, i Mac/Corlevich dosano gli altri elementi dell’arrangamento in modo semplice ma incisivo, aggiungendo colore, varietà e dinamica. La loro peculiarità è di prendere elementi del folk, dell’americana, del country e del grunge, di distillarne i suoni e di mescolarli assecondando una sensibilità priva di nostalgia, ma intrisa d’intensità.

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