Cicli Pigozzi

 

Ciclofficina / Bike workshop

 

Parlare del Pigoz e di Cicli Pigozzi è un’impresa d’altri tempi.

Chi si nasconde dietro quel personaggio il cui viso è totalmente ricoperto di peli da ben prima che la barba diventasse un must da alternative/fighetti di stiqatsi avrebbe probabilmente mandato in crisi di nervi anche Sherlock (John) Holmes.

Tanto è fitta la barba, quanto rade le parole.

Tanto rari gli slanci emotivi, quanto forte è la voglia che ti viene di abbracciarlo.

Che personaggio il Pigoz.

 

Veramente uno di quei personaggi che sembra appartenere ad altri tempi.

Venuto fuori direttamente da un film poliziesco anni ‘70, mancato collega di Starsky & Hutch, è entrato direttamente in una delle officine più importanti e storiche della nostra città: quella di Nicoletti.

Meccanico di biciclette. Ecco cosa si è messo a fare. Dentro queste mura in Borgo Roma che trasudano storia, grasso, olio e probabilmente qualche bestemmia. Ma tanta tanta passione, genuinità e onestà. Ed eccolo il vostro Pigozzi.

Da sempre malato di Vespe e dintorni, con un altalenante passato in falegnameria, ha trovato il suo El Dorado quando insieme ad un folto gruppo di volenterosi ha fondato la leggendaria Scatenata. L’unica vera Ciclofficina di Verona.

Ed è lì che è partita la sua impresa. Ed è lì che è partita l’idea di inventare un lavoro che sembrava completamente desueto e anacronistico. Ed è lì che puoi trovarlo ancora oggi.

In via Centro 213.

 

Oggi può capitare di trovarlo anche in qualche campo a coltivare orti collettivi o a cullare una piccola bimba che, grazie a dio, dicono non abbia preso nulla da lui.

 

Potrà sembrarvi a volte scorbutico e scontroso… ma qualsiasi cosa faccia non potrà che essere onesto.

Se pensiate che sia incazzato, non fatevi ingannare dalle apparenze. Il buon vecchio Pigoz non è mai incazzato.

Se pensate che tiri un po’ indietro, non fatevi ingannare dalle apparenze. Il buon vecchio Pigoz è sempre sempre disponibile.

Se sembra stanco, non fatevi ingannare dalle apparenze. Il buon vecchio Pigoz non è mai stanco.

Il buon vecchio Pigoz è così. Così, dietro il bancone della sua officina, con il grembiulaccio unto e straunto e le mani nere sarà sempre e comunque nero.

Così con una passione sconfinata per tutto quello che riguarda la bicicletta. In tutte le sue vesti. Dalla Graziella della nonna al siluro del record mondiale di Moser. Mette a posto tutto. E’ una garanzia.

 

Andate a trovarlo.

Anche perché, proprio in questi giorni, ha annunciato che rinnoverà totalmente il negozio con relativa svendita di materiale

E già che ci siete, seguitelo sulla sua pagina Facebook e sul sito.

Alimentatevene.


Grande Pigoz!