Salmon e Tocatì

Andiamo su www.tocatì.it e scarichiamo il comunicato stampa.

Ecco i numeri:
300.000 persone di pubblico nei tre giorni, 500 volontari per lo staff organizzativo, 280 giocatori italiani e stranieri, 80 musicisti e danzatori italiani e stranieri, 38 relatori.

PAURA!

Con ogni probabilità il più importante evento culturale di Verona e provincia.
Ne siamo diventati il media partner ufficiale. Spalla a spalla da oggi fino al 21 Settembre, data finale della dodicesima edizione.
Perché?
Raccontare il sommerso di questo incredibile Festival.  Quello che si perde nella mareggiata di giochi, ma che vale quanto i più famosi tesori dispersi!

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L’abbiamo approfondito, l’abbiamo studiato, l’abbiamo analizzato e oltre alle 12 edizioni, i 40 giochi tradizionali, un paese ospite come il Messico … abbiamo scoperto che c’è tanto altro.
E’ facile etichettarlo come festival per bambini o nonni nostalgici dei tempi che furono. Non è così.

Ci hanno fatto capire che c’è molto altro da vedere, vivere e conoscere in quei 4 giorni in cui il Centro Storico diventa effettivamente di dominio pubblico. No macchine. No traffico. Solo persone e persone e persone che giocano, parlano, mangiano e bevono. E ascoltano e parlano…

Noi ci dedicheremo a questo, a farvi conoscere un Tocatì che noi, essere dalle chiappe pesantissime, non conoscevamo prima e del quale nemmeno sospettavamo. Era troppo difficile alzarci dai nostri meravigliosi divani Ikea per immergersi in quel meraviglioso mondo di giochi ma anche di tanto altro.

Sicuramente andremo ad ascoltare alcuni dei personaggi che parleranno in Biblioteca Civica.

Primo tra tutto il nostro nuovo idolo, Pino Cacucci: il Messicanista per eccellenza.
E poi, semprea a proposito di Messico, Gabriel Pacheco, meraviglioso illustratore messicano; e poi Massimo Giacon, Tiziano Scarpa, i ragazzi di Play Vienna

Altrettano sicuramente andremo a conoscere i “nuovi” giochi; i folli che si danno al Parkour o alla Slackline. O quei decerebrati che si danno al beat box…

Insomma, tanto tanto da scoprire all’interno di un festival incredibilmente profondo, profondo, profondoooooo….
Il pesce che va controcorrente chiamato a raccontare la parte più importante ma meno conosciuta dell’evento più importante di Verona: il Tocatì, festival internazionale dei Giochi in Strada.

Yo!!