Colli Morenici Why

Colline Moreniche del Garda presentano aspetti unici e davvero particolari, dovuti in parte alla prossimità con gli ambienti umidi del Lago di Garda e in parte agli eventi geologici dell’era glaciale che le ha originate.

Un susseguirsi di dolci colline e di sinuosi profili si alternano, in un gioco di conche e rilievi, a prati aridi, depressioni poco profonde e frammenti di specchi d’acqua sorgiva che occhieggiano qua e là, estrema memoria dell’antico ghiacciaio che, in oltre due milioni di anni, ha depositato detriti nelle sue ripetute spinte e ritiri, modellando le forme che danno origine all’odierno paesaggio; un ambiente verde, “del più bel smeraldo” di virgiliana memoria, costituito da boschi di carpini, querce e ginepro, coltivazioni ortofrutticole, cerealicole e vigneti, dove alcune creste e sommità di colline sono coronate di cipressi.

I PRODOTTI DELLA TRADIZIONE
Un fascino incontestabile e bucolico, legato all’ambiente naturale ricco e multiforme cui si aggiunge il richiamo di una tradizione enogastronomica impareggiabile che fa della cucina di questa zona una delle più gustose e ricercate. È di oltre 1000 ettari la superficie totale destinata a coltivazioni vinicole, dalla quale provengono alcuni vini Doc di pregio che si stanno progressivamente affermando sia sul mercato nazionale sia all’estero.

Tra i prodotti Dop vanno ricordati l’olio extravergine d’oliva Garda – la cui produzione nella provincia riguarda i comuni di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Monzambano, Ponti sul Mincio, Solferino e Volta Mantovana – e il Grana Padano per il quale i territori di Goito e Marmirolo sono impegnati nella valorizzazione dei “prati stabili”, per uso pascolo, cioè che non subiscono lavorazioni e sono lasciati a vegetazione naturale spontanea. Infine, oltre al vino e all’olio, l’area vanta coltivazioni particolari come quelle dello zafferano a Pozzolengo e del mandorlo e una serie di prodotti alimentari tradizionali.

Sono memorabili i Capunsei di Solferino, preparati con un impasto base di pane raffermo, uova, grana e spezie, che possono essere serviti in brodo oppure in asciutto conditi con abbondante burro fuso. Interessante la torta di San Biagio, apparentemente simile a una crostata, vien preparata con una frolla al vino bianco ripiena da impasto caratterizzato da mandorle, uova e cioccolato. Oggi la riscoperta e valorizzazione di questi sapori è affidata alle molte feste e sagre che animano il territorio e ad alcune associazioni, tra cui per esempio la Strada dei vini e dei sapori mantovani. Altri prodotti tipici che occorre citare, sono quelli che derivano dalla promozione e dalla registrazione delle ricette De.Co (le cosiddette Denominazioni Comunali): si va, per citarne solo alcuni, dal Salame Morenico di Pozzolengo, alla quaglia arrosto e la pancetta steccata o il luccio in salsa di Pozzolo sul Mincio.


Verona Why

Tutti conoscono Verona grazie al capolavoro shakespeariano “Romeo e Giulietta”. La ricchezza della sua storia la si può ritrovare facilmente a ogni passo, a partire dalla famosa Arena di Verona, il grande anfiteatro che dai tempi dei romani a oggi ospita durante l’anno spettacoli entusiasmanti.

A Verona e dintorni le attrazioni non mancano, tanto che può essere difficile scegliere dove recarsi per non perdere le bellezze della città. Ecco, quindi, i 10 migliori posti da vedere quando si visita Verona.

1. Arena di Verona
È il cuore di Verona e, per grandezza, è il terzo anfiteatro romano dopo il Colosseo e l’Anfiteatro di Capua. Prendilo come punto di partenza per il tuo itinerario alla scoperta della città e tieniti pronto a tuffarti nel passato: l’Arena fu costruita nel I secolo d.C. e nel corso del tempo ha subito restauri e trasformazioni che ne hanno consentito un’ottima conservazione fino ai giorni nostri.

Anticamente nell’Arena avvenivano i famigerati combattimenti tra gladiatori, mentre nel Medioevo fu teatro sia di spettacoli di intrattenimento sia di lotte giudiziarie. Forse non tutti sanno infatti che per risolvere i processi incerti, venivano fatti combattere dei campioni per deciderne le sorti.

2. Basilica di San Zeno Maggiore
Costruita nel IV secolo sulla tomba di San Zeno da Verona, venne riedificata poi nel IX secolo per volere del Re d’Italia Pipino.

Oggi ospita il dipinto di Andrea Mantegna, la Pala di San Zeno,e numerose altre testimonianze artistiche, tra cui statue di apostoli ed evangelisti che compongono il pontile-tramezzo. Celebre anche il portale bronzeo della basilica costituito da 73 formelle bronzee di epoche diverse che rappresentano scene religiose.

3. La Casa di Giulietta
Se vuoi vedere con i tuoi occhi la casa in cui si consumò l’amore tra Romeo e Giulietta, vai in via del Cappello 23. A metà tra leggenda e realtà, questa casa nel 1351 era una locanda di proprietà della famiglia Cappello, ma è solo nel Settecento che venne riconosciuta come la casa di Giulietta e molti turisti visitano al contempo anche la sua tomba che si trova nell’ex convento di San Francesco, oggi sede del Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle”.

4. Piazza delle Erbe
Non lontano dalla Casa di Giulietta troverai anche Piazza delle Erbe, la più antica piazza di Verona, che sorge sopra l’area del foro romano, in antichità il centro economico e commerciale.

A nord della piazza ammirerai il palazzo del Comune e la Torre dei Lamberti, mentre a ovest è caratteristica la presenza di diverse statue di divinità greche. A rendere questa piazza ancor più suggestiva ci pensano le Case Mazzanti, affascinanti palazzi medievali con facciate affrescate nel ‘500. Il centro della piazza, infine, è dominato dalla fontana con la statua chiamata “Madonna Verona” di epoca romana.

5. Piazza dei Signori e Torre dei Lamberti
Adiacente a Piazza delle Erbe, troverai Piazza dei Signori dove potrai salire sulla Torre dei Lamberti, che dai suoi 84 metri di altezza ti regalerà una visuale unica del centro storico. Con il biglietto di accesso per la torre potrai anche accedere alla Galleria d’Arte Moderna.

La Piazza dei Signori è conosciuta anche come Piazza Dante ed è circondata da edifici monumentali collegati tra loro da arcate e logge. Qui potrai visitare diversi edifici come il Palazzo della Ragione e il Palazzo del Potestà.

6. Castelvecchio a Verona
Il castello scaligero fu costruito nel XIV secolo per volere di Cangrande II della Scala per difesa e uso militare. Nel corso dei secoli venne impiegato sia come deposito militare sia come accademia di ingegneria militare.

Oggi ospita il museo civico grazie al restauro del XX secolo. Al suo interno troverai numerosi affreschi e dipinti di pittori come Veronese e Mantegna, oltre a un’interessante collezione di armi e armature medievali.

7. Arche Scaligere
Nei pressi di Piazza dei Signori troverai le Arche Scaligere, un monumentale complesso funerario in stile gotico voluto dalla famiglia degli Scaligeri. Le tombe, conosciute come “arche”, accolgono le spoglie dei più rappresentativi membri della famiglia, tra cui quella di Cangrande.

Nei pressi troverai anche la Chiesa di Santa Maria Antica che presenta alcuni elementi barocchi ma fu restaurata nel XX secolo per ripristinare il suo aspetto romanico.