Salmon n. 1 - Salmon perse il rosa? no!

Salmoni.

Pesci.
E muti.
Si riproducono in acque dolci fredde ed ossigenate.
Si fanno guidare dal sole in aperto oceano.
Dall’olfatto vicino alla costa.
Idrodinamici.
Potenti. Disegnati dalle correnti.
Temprati dalle rapide.
Godiamoci questo spettacolo della natura.
Sfruttiamo le nostre leve.
Affiniamo il gusto. Difendiamo il bello.
Sudiamo per il nuovo.
Abbattiamo la muffa. Agitiamo gli stagni.
Alleiamoci contro la pigrizia.
Schieriamo il tendine d’Achille dinanzi la gravità.
A quel paese Newton.


Nicholas Bertini

Visual designer veronese, dal 2013 lavora come freelance.

nebulacrossfire.tumblr.com


Pietro Firrincieli

Foyografo Homeles, dal 2011 lavora al suo progetto BLADE DIARY.
http://www.pietrofirrincieli.com/

 

 


Pastaporto 01 // Francia Atlantica

pastaporto

Cos’eri prima del viaggio e cosa sei dopo. Non cosa metti in valigia per andare ma cosa ci metti tornando. l viaggio come apertura mentale, fucina di idee e stimolo al cambiamento. Pastaporto è una finestra su Verona, da cui potrai parlare direttamente alla città di cambiamento, indicare la via, arricchirla della tua esperienza. Perché chi viaggia e poi torna, è e deve essere gli occhi della propria città sul mondo.

Questa rubrica è offerta da Lazzarini Pneusservice srl.

Carlo Marini

Francia Atlantica

Sono uno dei tanti a cui l’Erasmus ha cambiato la vita. Sono anche uno di quelli che, ad Erasmus concluso, hanno percorso la vecchia Europa in lungo e in largo per visitare (leggi “scroccare ospitalità”) gli amigos appena conosciuti; nel corso di quel tour estivo, Svizzera-Germania-Belgio-Francia in senso antiorario, mi sono trovato con l’equipaggio nella splendida Bretagna, angolino semi-indipendente francese vista atlantico. Di là, nella discesa verso casa, è capitato di passare dalle parti di Lorient, più precisamente per la strada costiera che porta al paesino di Quiberon. La strada in questione è nota come côte sauvage, costa selvaggia, e il perché lo capisci mezzo secondo dopo essere sceso dalla macchina: tira un vento così forte da farti chiudere gli occhi come quei cani con la testa fuori dal finestrino e c’è un rumore assordante, cupo e abbastanza incazzoso.
In pratica questi 15 km di scogliere sono bombardate tutto l’anno dal vento e da metri e metri di onde che sbattono sugli scogli così forte da trasformarsi in una schiuma densa, pesante, che il vento alza e trasporta un po’ ovunque. E’ davvero un’emozione impressionante sedersi sulla scogliera a strapiombo sul mare, a prendersi in faccia le sberle del vento e gli spruzzi d’acqua che si alzano. Non capita spesso nella vita cittadina, presi dai nostri pensieri, di sentirsi così insignificanti rispetto a quel che ci circonda.
E’ pazzesco da spiegare ma il vento e il rumore incessanti ti svuotano il pensiero, e un po’ di paura ti blocca lì, seduto su uno scoglio che trema dai colpi delle onde e ti lascia come intontito, a metà tra lo stupore e l’insana curiosità di muoversi un po’ più avanti, a prenderti ancora più sberle e ancora più acqua e ancora meno pensieri. Si rimane seduti lì per un tempo indefinito, di solito finchè le orecchie a furia di rimbombi iniziano a scioperare, dopodichè tocca avviarsi e proseguire. La meta è Quiberon, di cui all’inizio si vede solo una casa-castello e solo poi il porticciolo, caratteristico e pieno di turisti ma nulla più.
E’ stata solo una giornata la mia in côte sauvage eppure un paesaggio così rabbioso è rimasto abbastanza impresso nella memoria, e anche adesso qui nella routine veronese, in certi weekend-zerosorprese dove le uniche onde on the rocks son quelle negli spritz, mi capita di prendere zaino e giacchetta e andare in giro per Baldo o Carega o Lessinia, che non saranno la Bretagna ma qualche bel paesaggio lo regalano sempre, e anche se piove ti bagnano meno dell’accoppiata mare nervoso / vento 30 nodi.


Pastaporto 01 // New York

pastaporto

Cos’eri prima del viaggio e cosa sei dopo. Non cosa metti in valigia per andare ma cosa ci metti tornando. l viaggio come apertura mentale, fucina di idee e stimolo al cambiamento. Pastaporto è una finestra su Verona, da cui potrai parlare direttamente alla città di cambiamento, indicare la via, arricchirla della tua esperienza. Perché chi viaggia e poi torna, è e deve essere gli occhi della propria città sul mondo.

Questa rubrica è offerta da Lazzarini Pneusservice srl.

Filippo Brugnoli

New York (U.S.A.)

Chi l'avrebbe mai detto? Infinita sfumatura, che muta senza mutare con artificiale naturalezza che ti sorprende e ti ammalia. Credevo di conoscerla. Me l'avevano raccontata nei film, sui libri, nelle fotografie e nei racconti amici. Ma la dovevo vedere con i miei occhi. Ascoltarla parlare per ore: accogliente e madre, seducente e amante. Un affetto e un amore potente, che si fa consumare ma che mi lascia affamato. Passione pura come un bacio a fior di labbra al primo appuntamento. Ti vorrei mia. Solo mia. Ma non mi basterà una vita per conoscerti e averti. Ho portato allora un pezzo di te qui a casa con me. Il ricordo, il seme, la speranza e la volontà che il tuo fiore possa sbocciare anche qui nella mia Verona. Nell'attesa che ci sia prima o poi un germoglio, torneró a trovarti e ad ascoltarti.

Al prossimo bacio mia bella New York.


Veniceberg

VENICEBERG


Anyone Can Dance - Santabarbara from Santabarbara on Vimeo.

Is a Berlin suburb that a black hole threw in Verona, in "Borgo Venezia":
the Eastern, more lively and Underground part of this rich and posh italian city.
VENICEBERG is a small an intimate place run by Miche and F.Martinelli (Designer & Craftsman), graphic design is edited by Diego Soprana (studiofantastico.com).
VENICEBERG is filled up with music and contemporary art.
The venue is defined by its industrial flair:
Its main room contains little dance floor with space for less than a 2hundred people, a DJ booth, built in wrought iron, with inlayed turntables and mixer, a few benches and a bar.
The sound system is handmade by a local specialized company,
designed exclusively on the geometry of the room,
to ensure the best pressure and acoustic quality.

https://www.facebook.com/VENICEBERG


Scavi Scaligeri

Questa suggestiva area archeologica, ricca di testimonianze romane, longobarde e medievali, dal 1996 è stata destinata ad ospitare l'arte fotografica, aprendo a Verona uno spazio finalmente adeguato anche alle mostre di fotografia.

La sede espositiva fornisce uno scenario unico non solo per eventi tradizionali, come esposizioni di artisti nazionali e internazionali, ma anche per workshop tematici, itinerari didattici per adulti e bambini, corsi di fotografia, spettacoli che legano i loro contenuti al materiale di volta in volta esposto.

Il Centro Internazionale di Fotografia possiede una biblioteca costituita da circa 1500 volumi dedicati alla fotografia.

https://www.facebook.com/pages/Centro-Internazionale-di-Fotografia-Scavi-Scaligeri/89213864301?fref=ts

scavi scaligeri


Temporary Gallery

Temporary e' un luogo della mente a sostegno dell'arte contemporanea. Promuove e organizza mostre, performance, residenze, eventi ecc. accogliendoli di volta in volta in location diverse: case, giardini, luoghi abbandonati,pubblici o privati. Ogni progetto 'e' sempre associato ad una scadenza predefinta (24 ore, una notte, una stagione, anche pochi minuti) perche' Temporary e' anche questo: un picchiettio che ci ricorda che nulla e' eterno e tutto si trasforma.

Il primo evento risale allo scorso gennaio quando, occupando per una notte uno spazio sfitto di Corso Porta Palio a verona Temporary ha celebrato il compleanno dell'arte con l'evento The Art’s birthday: are you interested in art monsieur or madam?
Sempre a verona, dal 12 al 14 luglio, Temporary ha inaugurato la prima mostra personale dell'artista giapponese Rumiko Hagiwara sviluppando un progetto site specific dal titolo F901. La mostra è stata allestita presso gli spazi abitativi di una casa privata di Borgo Venezia.


Look Art Me

Look Art Me è un progetto di intrattenimento a sfondo culturale ideato circa 2 anni fa per ovviare alla deludente scena giovanile di verona città e per dare la possibilità a tanti baldi artisti di trovare uno spazio nel quale potersi esprimere. Obiettivo primario è sempre stato quello di fondere musica arte e gusto, proponendo feste a tema con concerti live di gruppi emergenti abbinati a mostre d'arte, di fotografia, a performance artistiche di ogni tipo e ad un ricco buffet. Chi dice che divertirsi non può essere interessante!? Tra le nostre fila siamo infatti orgogliosi di annoverare gruppi come i King of the Opera, i C+C=maxigross, i Trenomattone, Michele Bombatomica, e moltissimi altri artisti che hanno reso ogni serata indimenticabile.
Dopo il successo degli eventi estivi, Look Art Me è in un periodo di modalità stand by, ma siamo pronti a tornare carichi come non mai. Risentirete parlare di Look Art Me!

https://www.facebook.com/pages/Look-Art-Me/305323482827928?fref=ts


Zeropercento

ZeroPerCento è un centro culturale itinerante, si nutre di digressioni artistiche e catalizzazioni elettrofoniche in location inedite. Colpevoli di Santa Maria in Chiavica (SMAC), Balera Veronetta, FORArt. #musicaKm0 #daZeroaCento #barricatearchitettoniche #dovenonseimaistato #funkysagra

https://www.facebook.com/asso.zeropercento?fref=ts