DISCO DEL MESE: “Scudetto” Galeffi

 

 

 

“Mai i tuoi occhi vedranno cosa più grande di Roma”. Almeno questo scriveva Orazio Flacco Quinto. Poeta, maestro di vita. Elegante ed ironico. Tutto quello che ritrovo nell’album di GALEFFI. Dieci tracce, per e del quotidiano. Ascolto dopo ascolto, si sente tanto della nostra storia legata al cantautorato. Tanti richiami, sia stilistici che musicali. Un ascolto immediato, e forse proprio per questa immediatezza c’è bisogno di dare più attenzione a tutto il lavoro. Semplice ma non semplicistico, immediato ma non banale.

Scopriamo e riscopriamo con GALEFFI, il pop, le ballate, la voglia di riviera, la costiera amalfitana e quello che di buono si può prendere dalla scena indie attuale.

È un disco veloce, con melodie caldi, avvolgenti, arioso. Assolutamente godibile, uno spaccato di una società che forse non c’è più o è radicata solo in alcuni. Un linguaggio universale, ma molto elegante, per rifarmi con un colpo di culo alla mia prefazione di Flacco. Un disco per tutte le stagioni, come le vitamine. Riflessivo, introspettivo e futuristico per la voglia di riportare il bello della nostra vita.
GALEFFI è un grandissimo esteta, più di quello che vuole farci vedere. Un romantico poeta. Va ascoltato con grande attenzione. Le parole sono importanti e se il bello salverà il mondo, lo farà anche nella scrittura. Lo farà con l’aiuto di GALEFFI e con il vostro attento ascolto.

• Occhiaie
• Polistirolo
• Tazza Di Te
• Potter / Pedalò
• Quasi
• Camilla
• Puzzle
• Pensione
• Burattino
• Tottigol

Tommy in Salmon