Hidden Verona: Bruna Fiocco
Bruna Fiocco
Panificio / Bakery | Stradone Porta Palio 60 | 37100
E' il sogno erotico del triveneto.
Un look tutto suo, unico e personalissimo, che emana il fascino caraibico dei rastafari giamaicani abbinato al gusto eccentrico delle più ammaglianti matrone russe. Sintetizzato in questo cappello degno di Bob Marley costellato di finti Swaroski.
Ed è subito amore.
Se avete dubbi sull’esistenza del colpo di fulmine, passate in Corso Porta Palio, poco prima del defunto Blockbuster e scoprirete l’eden.
La Bruna.
Il panificio che non chiude mai.
Il panificio con la coda.
Il panificio che crea dipendenza.
E una titolare che è l’emblema della flemma, della cordialità. Scomodiamo anche la filosofia Zen (che non conosciamo).
Quando è in vena non gliene frega di nulla e di nessuno: se ha voglia di parlare, di vita come di amore, di pane come di politica, ma soprattutto del suo tango, va avanti imperterrita.
Quando è in vena non gliene frega comunque di nulla e di nessuno. Ti serve cordialmente, la saluti e passa al prossimo. E il giorno dopo sarà di nuovo lì ad aspettarti.
La Bruna ha delle priorità. L’umanità è una di queste. Non ci sono schei che tengano. E’ l’amore per il suo lavoro.
E poi il suo pane.
E poi le sue brioche alla crema; ufficialmente catalogate tra le droghe pesanti. Non puoi farne a meno. Ed è subito orgasmo
E le sue pizzette.
E i suoi panini…
La Bruna, titolare di quel negozietto microminuscolo, mix tra kitch sovietico e arte povera padana, sopra la cui porta appare una scritta “panificio”. Noi scriveremmo “E D E N”: a lei non gliene può sbattere di meno. Ha comunque sempre la coda. E un sorriso per tutti.
WE LOVE YOU BRUNA
P.S. sappiamo che potrebbe sembrare una marchetta, ma noi la Bruna la amiamo veramente. Sarà che ci lavoriamo vicino e lei rappresenta le nostre pause pranzo.
Sarà che ce l’ha presentata un guru, il Pier…
Salmon Lebon
Hidden Verona: Sottosopra 33
Sottosopra 33 | Via Scrimiari 3 | 37129
Negozio di abbigliamento vintage / Vintage fashion shop
Perché a un certo punto della tua vita ti sei data al vintage?
Grazie a mia mamma e alla sua passione per tutto ciò che porta con se una storia... a diciotto anni ho iniziato a seguirla nelle sue 'gite' fuoriporta e mi sono innamorata anch'io del vintage.
Poi nel frattempo ho imparato a riconoscere tessuti, forme, annate. Ogni pezzo era unico e con se portava storia e originalità. Potevo esprimermi attraverso questi abiti in un modo totalmente personale. Ecco perchè l'ho scelto e ho scelto di farlo vivere anche agli altri.
Secondo te il tuo negozio è diverso dagli altri che vendono abiti?
Non è questione di essere diversi ma è questione di essere se stessi. Sottosopra33 sono io e tante altre persone che nel Vintage vedono ricerca, verità e personalità. La parola d'ordine qui è GIOCARE con il presente pescando dal passato.
Secondo me il vintage o, per lo meno tutto questo vintage propinato ovunque, ha un po' rotto... cosa ne pensi?
Secondo me non ha rotto. E' diventato un classico; poi bisogna sempre vedere come lo si propone.
Non è anche un minimo inflazionato?!
In questi ultimi anni si c'è stato parecchio movimento tra fiere e mercatini a tema e la parola e il prodotto Vintage si sono fatti conoscere ai più... poi credo che adesso venga riconosciuto di più come un pezzo d'antiquariato e vi venga data l'importanza che realmente merita. L'unica cosa che mi lascia perplessa è che venga dato nome Vintage a qualcosa che Vintage non è... questo un brutto scherzo dell'inflazione
Hai un aneddoto da raccontare sul negozio Sottosopra 33?
Il primo aneddoto lo trovate nell'intervista fatta ai miei amici di Apart. Che emozione!
E poi... Beh quale soddisfazione più grande che essere presente su un articolo di GIOIA MAGAZINE del mese di Agosto?!
Pensi che il tuo negozio stia "bene" a Verona?
Amo la mia città e amo questo quartiere (Veronetta) multietnico e multiculturale.
Credo che un negozio come il mio qui possa respirare l'aria giusta. Fra antichi palazzi e aree che da dismesse e inutilizzate hanno trovato nuova vita grazie alle persone che la vivono ogni giorno.
Perchè un turista non può perdere Sottosopra 33?
Perchè qui può acquistare tantissimi abiti italiani che ci hanno resi famosi in tutto il mondo, legati principalmente alla sartorialità più che al marchio stesso, abiti da cocktail Americani e Inglesi, borse da collezione, e una linea remake, che fa rivivere alcuni modelli must della storia del Vintage!
Accedete a scontistiche uniche, dedicate solo ai lettori di Salmon Magazine.
Come ?
1. Andate in uno dei negozi protagonisti delle fotografie scatate dal team di Salmon.
2. Prendete una copia cartacea del nostro magazine, fatevela firmare o timbrare dal negoziante.
3. Con la copia appena autografata recatevi in un altro dei 18 negozi e fruite delle favolose convenzioni che abbiamo concordato con ognuno di loro.
Quali convenzioni?
Per ora hanno aderito:
SOTTOSOPRA33 (vintage shop)
DETOUR (snow and surf boards shop)
MERCOLEDì 23 (oggetti ritrovati e decorazioni di interni)